VENEZIA MILANO ANDATA E RITORNO

VENICE MILAN ROUND TRIP

 

 

Luoghi abitati da persone e cose. Spazi chiusi e ampi, piazze, angoli che si aprono, strade che vanno verso casa o se ne allontanano. Edifici di nome e di fatto, dove si passa, dove si sta insieme o da soli. Città, fatte di tante città, posti che emozionano e spazi senza tempo, non luoghi e geometrie perfette, edifici per accogliere o per mostrare. Giardini di pochi metri quadrati per umani e cani, parchi, natura ricreata per riposare lo sguardo, balconi fioriti e giardini abbandonati.

Luoghi sacri a fedi e giochi, profani ai non addetti. E poi le macchine e le gondole, le biciclette le strisce i segnali, i barconi e i barchini, le finestre e i portoni, le altane, le strade vuote, le calli lucide di pioggia, i masegni e l’asfalto, i viali senza fine e i vicoli stretti, le sponde e le fondamenta, l'acqua da attraversare, i ponti e le scale tante scale, le piazze, la piazza i campi e i campielli. Luoghi senza stagione, quell'aria di daffare o di non far niente. Passaggi metropolitani e paesaggi da cartolina o manifesti incombenti.

 

Places inhabited by people and things. Enclosed and large spaces, squares, corners that open up, streets that go towards or away from home. Buildings in name and in fact, where you pass, where you stay together or alone. Cities, made up of many cities, exciting places and timeless spaces, non-places and perfect geometries, buildings to welcome or to show. Gardens of a few square meters for humans and dogs, parks, nature recreated to rest the gaze, flowered balconies and abandoned gardens. Places sacred to faiths and games, profane to non-experts. And then the cars and the gondolas, the bicycles, the crossing lines, the signs, the barges and punts, the windows and the gates, the roof terraces, the empty streets, the streets shiny with rain, the masegni and the asphalt, the endless avenues and the narrow alleys, banks and foundations, water to cross, bridges and stairways, many stairways, squares, the square, the fields and campielli. Places without season, that air of business or doing nothing. Metropolitan passages and postcard landscapes or looming posters.

Ornella Roccuzzo